Vaccino contro la Varicella
Cos'è la varicella?
La varicella è una malattia di origine virale, altamente contagiosa, che si trasmette per via aerea. È caratterizzata dalle vescicole pruriginose che coprono tutto il corpo. In seguito all’infezione il virus rimane latente nei gangli nervosi e si può riattivare anche a distanza di anni provocando il fuoco di Sant’Antonio (herpes zoster).
L'importanza della prevenzione
Si tratta di una malattia molto contagiosa, che si trasmette facilmente e si trova in tutto il mondo. Il vaccino è lo strumento migliore per garantire la protezione di tutta la popolazione e, un giorno, l’eradicazione della malattia.
Il vaccino
Nome commerciale:
Varivax / Varilrix
Priorix Tetra / Proquad (combinato morbillo/parotite/rosolia/varicella)
L’immunizzazione primaria si raggiunge con 1 singola dose. Dal 2017 è obbligatoria per tutti i nuovi nati, da effettuarsi tra i 13 e i 15 mesi d’età. Il richiamo è previsto a partire dai 6 anni per i bambini, o con un intervallo di almeno 2 mesi per i vaccinati di età maggiore.
Il vaccino è composto dal virus vivo e attenuato della Varicella, somministrato per via intramuscolare o sottocutanea.
È somministrato tipicamente per via sottocutanea, ma può essere somministrato anche per iniezione intramuscolare.
Gli effetti indesiderati più comuni (con un’incidenza tra l’1 e il 10%) sono dolore e arrossamento del sito di iniezione, malessere, febbre e reazioni cutanee. Sono molto rari effetti come la meningite e l’encefalite.
La vaccinazione deve essere rimandata in presenza di febbre alta. È da evitarsi si sono avute in passato reazioni allergiche gravi al vaccino o a una delle sue componenti e durante la gravidanza (che deve essere evitata nei mesi successivi alla vaccinazione).
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