Vaccino contro la Dengue
Prezzo del vaccino
180€*
* Il prezzo esposto non comprende le spese amministrative della struttura medica
Cos'è la meningite?
La febbre dengue è una malattia infettiva tropicale causata dal Dengue virus che viene trasmessa per mezzo delle punture di zanzare infette del genere Aedes. Provoca febbre anche elevata e persistente, dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle. Nei casi più gravi, sanguinamento grave e insufficienze multiorgano.
L'importanza della prevenzione
Oggi, il 40% della popolazione mondiale vive in zone a rischio di trasmissione di dengue, infatti la malattia è endemica in oltre 100 paesi. Negli ultimi anni, si è registrato un incremento della sua diffusione in molti paesi tropicali ma si sono verificati casi anche nel mondo occidentale. La forma grave della dengue porta a un rischio concreto di morte se non gestita in modo adatto.
Il vaccino
Nome commerciale:
QdengaLa vaccinazione è indicata per chi vive in aree infette e ai viaggiatori o lavoratori che devono recarsi in zone endemiche o a rischio. Qdenga è indicato per la prevenzione della malattia di Dengue nei soggetti a partire dai 4 anni di età. Non ci sono dati sull’uso in soggetti di età superiore ai 60 anni e ci sono dati limitati in pazienti affetti da patologie croniche.
Vaccino tetravalente vivo, attenuato, in grado di proteggere dai 4 sierotipi.
È somministrato mediante iniezione sottocutanea. Il vaccino non deve essere miscelato nella stessa siringa con altri vaccini.
A partire dai 4 anni di età Qdenga deve essere somministrato come una dose da 0,5 ml in un protocollo a due dosi a distanza di 3 mesi (0 e 3 mesi). La necessità di una dose di richiamo non è stata ancora stabilita.
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Le reazioni avverse segnalate con maggior frequenza nei soggetti di età compresa tra 4 e 60 anni sono state dolore nel sito di iniezione, cefalea, mialgia, eritema nel sito di iniezione, malessere, astenia e febbre.
Queste reazioni si sono manifestate entro i 2 giorni successivi all’iniezione, sono state di severità da lieve a moderata, di breve durata (da 1 a 3 giorni) e meno frequenti dopo la seconda iniezione.
Controindicazioni al vaccino sono l’ipersensibilità dopo la somministrazione di una precedente dose o a un componente del vaccino, stati di immunodeficienza congenita o acquisita, infezione da HIV e lo stato di gravidanza e allattamento al seno.
La vaccinazione con Qdenga deve essere rinviata nei soggetti affetti da una malattia febbrile acuta severa.
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